Parliamo di Graston Technique

La Graston Technique® è una forma avanzata di mobilizzazione assistita dei tessuti molli. Questa tecnica prevede l’utilizzo di sei strumenti brevettati in acciaio inossidabile.

Cos’è?

La tecnica Graston Technique® utilizza strumenti brevettati in acciaio inox appositamente progettati, in concomitanza con l’esercizio terapeutico appropriato, per identificare in modo specifico e di conseguenza trattare efficacemente aree che presentano fibrosi (ad esempio cicatrici) dei tessuti molli o infiammazione cronica.

  • Applicazioni cliniche: sono clinicamente provati per raggiungere più velocemente i migliori risultati sia in fase acuta che cronica delle seguenti patologie:
    • distorsione cervicale (dolore al collo)
    • sindrome del tunnel carpale (dolore al polso)
    • epicondilite laterale (gomito del tennista)
    • tendinosi della cuffia dei rotatori (dolore alla spalla)
    • tendinosi all’Achilleo (dolore alla caviglia)
    • tessuto cicatriziale
    • sofferenza medio-tibiale
    • stiramenti lombari (mal di schiena)
    • fascite plantare (dolore al piede)
    • epicondilite mediale (gomito del golfista)
    • sindrome rotulea (dolore al ginocchio)
    • fibromialgia
    • dito a scatto
  • Controindicazioni assolute:
    • Ferite aperte
    • Tromboflebiti
    • Ipertensione scompensata
    • Infezioni
    • Fratture non consolidate
    • Tumori vicini alla zona di trattamento
esempi di applicazioni cliniche.

Il metodo Graston Technique nasce con l’obiettivo di mobilizzare il tessuto fasciale, rilasciare le sue restrizioni e aumentare i processi riparativi di un determinata zona tissutale. Gli effetti sono: una riduzione del sintomo (in caso di dolore), una maggiore espressione sia di forza sia di flessibilita’ e, dunque, un ridotto rischio di infortuni.

Anatomicamente, la cosiddetta fascia è composta da una serie di membrane di tessuto connettivo che proteggono un organo o un complesso di organi e hanno funzione di nutrimento. Le fasce avvolgono e sostengono anche i muscoli, e per fare sì che questi possano essere forti e flessibili è necessario che gli strati della fascia riescano a scorrere tra di loro. Infatti, una delle funzioni fondamentali della fascia è proprio la trasmissione di forze: il 30-40% della forza generata da un muscolo viene trasmessa dal tessuto connettivo che lo avvolge. Questo spiega perché è così importante la salute del tessuto fasciale.

I sei strumenti utilizzati nella Graston Technique.

Ci sono diversi studi che dimostrano l’utilità di questi strumenti, per fare un esempio: “The effect of Graston technique on the pain and range of motion in patients with chronic low back pain.” (pubblicato su pubmed) dimostra che il trattamento tramite questi strumenti in pazienti affetti dal lombalgia cronica porta ad una notevole riduzione del dolore e un guadagno in termini di mobilità (range of motion) dell’articolazione interessata.

Sicuramente alcuni di voi avranno visto alcuni video che girano su internet in cui si nota l’utilizzo improprio di questi strumenti.

Mi spiego meglio, contrariamente a come si possa pensare, la graston technique non prevede il dolore e soprattutto non è assolutamente previsto il manifestarsi di grandi ecchimosi (vedi foto).

Esempio di come NON bisogna applicare questa tecnica.

Infatti l’eccessivo dolore è solo causa di ulteriore rigidità.

Purtroppo molti di quei video citati precedentemente enfatizzano proprio questi due aspetti.

Per concludere, diffidate da coloro che non hanno completato il corso per l’utilizzo di questi strumenti, perché può risultare rischioso.

Se può interessarvi nella sezione del mio sito https://mattiacastrignano.it/graston-technique/ sono presenti alcuni video dimostrativi del fondatore di questa utilissima tecnica.

Per qualsiasi informazione o per prenotare un trattamento non esitate a contattarmi:

Whatsapp o cellulare: 3934638823

Email: info@mattiacastrignano.it

The effect of graston technique on the pain and range of motion in patients with chronic low back pain.

Lee JH1, Lee DK2, Oh JS3.

J Phys Ther Sci. 2016 Jun;28(6):1852-5. doi: 10.1589/jpts.28.1852. Epub 2016 Jun 28.

Effects of Instrument-assisted Soft Tissue Mobilization on Musculoskeletal Properties.

Ikeda N, Otsuka S, Kawanishi Y, Kawakami Y.

Med Sci Sports Exerc. 2019 Oct;51(10):2166-2172. doi: 10.1249/MSS.0000000000002035.

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